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🤲 Disidrosi: quando mani e piedi decidono di ribellarsi con le bollicine 🫧

  • Immagine del redattore: Diletta Branciaroli
    Diletta Branciaroli
  • 6 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

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C’è chi combatte con le rughe, chi con i brufoli… e poi ci siamo noi, orgogliosi portatori di disidrosi, quella deliziosa condizione in cui mani e piedi si popolano di minuscole vesciche piene di siero, che prudono come non avevano mai PRUDUTO.

Sembra quasi un innocuo sfogo, ma la realtà è che la disidrosi ti fa passare la voglia di stringere mani, indossare sandali, o, semplicemente, vivere sereno.


Cos’è la disidrosi?


Tecnicamente è una dermatite vescicolare che colpisce soprattutto palmi e pianta dei piedi. Le vescicole sono piccole, sierose, a grappolo e possono esplodere (letteralmente) lasciando la pelle screpolata, arrossata e dolorante.

La buona notizia? Non è contagiosa. La cattiva? Ha la brutta abitudine di tornare ciclicamente, soprattutto nei cambi di stagione o nei periodi di stress.


Perché compare?


La scienza non ha ancora trovato un colpevole certo, quindi possiamo dare la colpa a:🫧 Stress emotivo (ci risiamo!)🫧 Sudorazione eccessiva🫧 Allergie od intolleranze alimentari🫧 Contatto con sostanze irritanti (saponi aggressivi, detergenti, guanti in lattice)🫧 Genetica (grazie, famiglia).

In pratica, la disidrosi è come l’ex che non vuoi vedere: si presenta senza invito, nei momenti peggiori.


🌿 Come calmarla in modo naturale


👉 Aloe vera: lenitiva, idratante, rinfrescante. Un impacco con gel di aloe è come una coccola gelata per la pelle che brucia.

👉 Calendula: calma il prurito e favorisce la rigenerazione della pelle. Puoi usarla in crema o come infuso per fare impacchi.

👉 Oli vegetali delicati (es. olio di jojoba od olio di riso): aiutano a nutrire la pelle quando si secca dopo la rottura delle vescicole, senza occludere i pori come invece farebbero prodotti più pesanti.

👉 Amido di riso: perfetto per bagni o pediluvi lenitivi, soprattutto se la disidrosi è accompagnata da sudorazione.


🚨 Cosa evitare se non vuoi peggiorare la situazione


✖️ Saponi troppo aggressivi✖️ Detergenti industriali senza guanti✖️ Stress da “voglio fare tutto subito”✖️ Scarpe o guanti che fanno sudare come una sauna finlandese.

Inoltre, non grattare. Lo so, è un consiglio quasi crudele, ma grattare rischia di rompere la pelle, peggiorare l’infezione e regalarti un prurito ancora più feroce.


Conclusione


La disidrosi è una piccola grande seccatura, che però con qualche attenzione, un po’ di pazienza e l’aiuto delle piante giuste, può essere gestita senza diventare il dramma di stagione.

Se gli episodi sono molto frequenti o si infettano, vale sempre la regola d’oro: parlare con il dermatologo, perché la fitoterapia può aiutare, ma non fa miracoli.

Nel dubbio, prenditi cura di mani e piedi come se fossero opere d’arte. Anche loro si meritano la loro routine di benessere, no?


FONTI

Nozioni generali

Esperienza personale

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