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Stressati? Gli adattogeni vi capiscono... e vi aiutano!

  • Immagine del redattore: Diletta Branciaroli
    Diletta Branciaroli
  • 18 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

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Lo stress, quella simpatica presenza costante che ci accompagna come il sottofondo musicale nei supermercati. Solo che invece della nostra canzone preferita, nella nostra testa passa “AAAAHHH!!!”.

Viviamo di fretta, con mille notifiche, mille impegni e mille pensieri. È qui che entrano in scena loro: gli adattogeni. No, non è il nome di un nuovo gruppo rock, ma una categoria di piante che possono diventare i tuoi nuovi alleati.


🌱 Cosa sono questi "adattogeni"?


Sono piante (e talvolta funghi) che aiutano il nostro corpo ad adattarsi allo stress. Non sono sedativi, non ti addormentano in ufficio (ahimè), ma ti aiutano a reggere meglio i carichi fisici, mentali ed emotivi.

In pratica, sono gli amici zen che ti prendono per mano mentre tu cerchi di non perdere la pazienza in coda alla posta.


🧘‍♀️ I tre moschettieri della calma interiore


1. Rhodiola rosea

  • la chiamano la pianta dei ghiacci, ma è più calda e accogliente di molti umani.

  • ti dà energia mentale senza farti sentire nervoso.

  • ottima per chi ha la testa in overdrive (tipo: “devo fare tutto, subito, bene, perfetto”).

2. Ashwagandha

  • detto anche ginseng indiano. È tipo il tuo guru personale, ma in capsule.

  • riduce l’ansia, aiuta a dormire, ma senza appesantire.

  • perfetto per chi vorrebbe diventare un eremita tibetano ma deve fare la spesa da Lidl.

3. Eleuterococco

  • l'alternativa soft al caffè. Aiuta a migliorare la resistenza ed a ridurre la stanchezza.

  • ottimo per chi si sveglia già stanco (sì, stai pensando a te stesso/a).


⚠️ Sì, ma non sono caramelle

Come sempre: niente fai da te selvaggio, specialmente se prendi farmaci o hai patologie. Consulta un esperto (erborista, farmacista, naturopata...) prima di iniziare. Gli adattogeni sono alleati, non bacche magiche.


🎁 In conclusione

Gli adattogeni non ti trasformeranno in un monaco zen, ma possono aiutarti a sentirti più centrato, meno reattivo e un po’ più... te stess*. E magari, a fine giornata, a dire:“Ok, oggi non ho sbroccato. Non male!”


E tu conoscevi già queste piante? Se si e ne conosci altre, scrivilo nei commenti!


FONTI

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