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🍝 Carboidrati: colpevoli fino a prova contraria (spoiler: sono innocenti) 🍞

  • Immagine del redattore: Diletta Branciaroli
    Diletta Branciaroli
  • 20 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

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Nel grande tribunale delle diete moderne, i carboidrati sono spesso sul banco degli imputati. Accusati di far ingrassare, gonfiare, addormentare e rovinarti la vita sociale (ovviamente sto esagerando).

Eppure, sorpresa: i carboidrati non sono il male. Anzi, sono una delle fonti principali di energia per il nostro corpo. Il problema non sono i carboidrati in sé; sono le porzioni bibliche, la qualità e, spesso, il senso di colpa con cui li mangiamo.


Perché i carboidrati servono (sì, anche a te che fai yoga e bevi tisane)


  • sono la fonte energetica principale per cervello e muscoli

  • aiutano a mantenere stabili gli zuccheri nel sangue (se ben gestiti)

  • sono importanti per la funzione tiroidea, l’umore e l’equilibrio ormonale

  • supportano il sistema nervoso (sì, anche il tuo che ogni tanto va in tilt)


In pratica, i carboidrati sono la benzina del corpo umano. Se non li mangi, prima o poi… ti spegni.


🍩 Ma allora fanno ingrassare o no?


Risposta breve: dipende da cosa, quanto e quando. Una porzione di riso integrale non è uguale a tre bomboloni alla crema alle 18:30 post rottura sentimentale.

Il problema è l’eccesso, la qualità scadente ed il fatto che spesso mangiamo carboidrati raffinati, privi di fibre ed accompagnati da grassi e zuccheri poco nobili.


🥖 Carboidrati buoni vs. carboidrati meh (classifica non ufficiale ma utile)


Sì, grazie:


  • cereali integrali (avena, farro, orzo, riso integrale, segale)

  • legumi (ricchi anche di proteine e fibre!)

  • tuberi (patate, patate dolci, topinambur)

  • pane integrale vero (no, quello marroncino finto no)

  • pasta integrale o di legumi

  • verdure amidacee (zucca, carote cotte)

  • frutta fresca (sì, anche la banana)


Con moderazione e consapevolezza:


  • pane bianco, pizza, cracker industriali

  • dolci e merendine

  • cereali “soffiati” e zuccherati

  • pasta bianca in porzioni da muratore


🧠 Pro e contro dei carboidrati


Pro:


  • danno energia duratura

  • ti aiutano a concentrarti (eh sì, anche al lavoro)

  • saziano di più se completi (fibre = alleate della digestione)

  • migliorano l’umore (ciao serotonina!)

  • essenziali per l’attività fisica


Contro (se usati male):


  • picchi glicemici → fame nervosa

  • gonfiore e digestione lenta (se associati a troppi grassi o zuccheri)

  • dipendenza emotiva da “pane e disperazione”

  • sonno post-pranzo (se eccedi e poi ti siedi)


🕒 Quando mangiarli?


  • a colazione e pranzo sono i tuoi migliori amici

  • a cena sì, se non ti stai abbuffando alle 22:30 prima di andare a letto

  • dopo l’allenamento: ottimi per il recupero

  • di sera: se ti aiutano a rilassarti e dormire meglio, perché no?


Il segreto non è eliminarli, ma inserirli con buon senso nella giornata.


🧘‍♀️ E i carbo nelle diete detox, low carb, cheto, paleo, macrobiotiche, lunari…?


Se non hai patologie specifiche, non hai nessun motivo per escluderli del tutto. Le diete che li demonizzano funzionano a breve termine, ma spesso portano:


  • effetto yo-yo

  • stanchezza cronica

  • umore da “chi mi parla muore”

  • fissazione alimentare (che è sempre dietro l’angolo)


Conclusione


I carboidrati non vanno odiati, ma vanno conosciuti, scelti, masticati bene ed amati con moderazione. Un piatto di pasta integrale con verdure di stagione è molto più equilibrato di una “insalatina detox” mangiata con odio.

Quindi sì, puoi mangiare carboidrati. Basta farlo da persona consapevole, non da superstite affamato in cerca di biscotti a mezzanotte.


P.S. Toglietemi tutto, ma non i carbo!!!


FONTI

Nozioni generali

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