🥑 Grassi saturi vs insaturi: il buono, il brutto e… l’equilibrio
- Diletta Branciaroli
- 10 ago
- Tempo di lettura: 3 min

🧈 “Grassi? No grazie, fanno ingrassare!”
Calma... Se anche tu pensi che i grassi siano il nemico pubblico n.1 della linea e della salute… è ora di aggiornare il disco.
I grassi sono fondamentali, ma bisogna saper scegliere quali, quando ed in che quantità.
Spoiler: non tutti i grassi sono uguali ed il corpo li tratta in modo molto diverso.
⚖️ Cosa sono i grassi?
I grassi (o lipidi) sono macronutrienti essenziali che:
forniscono energia a lungo termine (9 kcal per grammo)
aiutano l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K)
sono fondamentali per la salute delle cellule, del cervello e degli ormoni
proteggono gli organi e regolano la temperatura corporea
🧠 Grassi saturi vs insaturi: differenze chiave
➤ Grassi saturi (i “temuti”)
📌 Struttura: senza doppi legami → più stabili
📌 Stato: solidi a temperatura ambiente
📌 Dove si trovano:
burro, panna, formaggi stagionati
carne rossa, insaccati
olio di cocco e di palma
prodotti industriali, merendine
📌 Pro:
forniscono energia stabile
resistono bene alla cottura (alta stabilità termica)
servono alla sintesi di ormoni e vitamine
📌 Contro:
se assunti in eccesso, aumentano il colesterolo LDL (“cattivo”)
possono favorire infiammazione cronica
associati a maggior rischio cardiovascolare (se consumati in eccesso e senza equilibrio con altri nutrienti)
🎯 Consiglio pratico: Non demonizzarli. Non vanno eliminati, ma ridotti e scelti con attenzione.
➤ Grassi insaturi (i “buoni”)
📌 Struttura: con uno o più doppi legami
📌 Stato: liquidi a temperatura ambiente
📌 Si dividono in:
monoinsaturi (es. olio extravergine d’oliva, avocado, mandorle)
polinsaturi (es. omega-3 e omega-6: pesce azzurro, noci, semi di lino)
📌 Pro:
riducono il colesterolo LDL e aumentano l’HDL (“buono”)
aiutano la funzione cerebrale e cardiovascolare
sono antinfiammatori naturali (soprattutto gli omega-3)
supportano pelle, ormoni, umore
📌 Contro:
sono più sensibili alla luce e al calore (attenzione alle fritture!)
gli omega-6 in eccesso possono essere pro-infiammatori se non bilanciati con gli omega-3
🎯 Consiglio pratico: privilegia olio EVO a crudo, pesce azzurro, frutta secca e semi.
Evita oli vegetali raffinati e margarine industriali.
🔥 E i grassi trans?
Sono i veri “cattivi della storia”: grassi insaturi modificati chimicamente, presenti in alcuni snack, fritti e prodotti da forno industriali.
❌ Aumentano infiammazione, colesterolo cattivo, rischio cardiovascolare e disturbi metabolici.
👉 L’OMS ne consiglia l’eliminazione totale dalla dieta.
📊 Quanto grasso dobbiamo mangiare?
Le linee guida consigliano che i grassi rappresentino circa 25-35% delle calorie giornaliere.
📌 Ma il tipo di grasso conta più della quantità:
grassi insaturi → consumali regolarmente, con equilibrio
grassi saturi → massimo 10% delle calorie totali
grassi trans → da evitare
🍽️ Idee per aumentare i grassi “buoni” nella dieta
Un cucchiaio di olio extravergine d’oliva a crudo su ogni piatto
1/2 avocado al giorno in insalate, toast o bowl
1-2 porzioni di pesce grasso a settimana (sgombro, salmone, sardine)
Spuntini a base di noci, nocciole, mandorle, semi di lino o chia
Aggiungi una punta di burro bio alla colazione (es. con porridge)
📌 Conclusione: serve equilibrio, non fanatismo
I grassi non vanno evitati, vanno scelti bene.
Demonizzare i grassi saturi od idolatrare quelli insaturi è un errore. Quello che conta è il contesto: alimentazione globale, stile di vita, qualità e quantità.
Una fetta di pecorino può stare in una dieta sana. Una vaschetta di patatine industriali al giorno… un po’ meno.
FONTI
Nozioni generali




Commenti