(Curcuma longa)
Personalmente la utilizzo da qualche anno, ma, se all'inizio la aggiungevo a qualche piatto solo ed unicamente per il suo sapore, ora me ne servo ancor di più per le sue fantastiche proprietà...
Impiegata come spezia, come colorante e come pianta medicinale da quasi 3000 anni, la curcuma è una pianta apparentata con lo zenzero (Zingiber officinale).
La sua lunga storia segue quella della via delle spezie.
Al giorno d'oggi viene usata in cucina sotto forma di polvere essiccata, in particolar modo in India e nelle isole dell'Oceano Indiano (Réunion, Madagascar).
E' un ingrediente del famoso curry, che combina diverse spezie orientali.
Le sue proprietà digestive sono note da tempo, ma ha ormai acquisito nuova popolarità per le sue proprietà antiossidanti, dimostrando la sua azione positiva nella prevenzione del cancro o delle malattie neurodegenerative.
DESCRIZIONE
Famiglia: Zingiberaceae.
La pianta della curcuma è una erbacea perenne, che raggiunge un'altezza massima di circa 1 m; nasce spontanea con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità.
Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato. I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo-infiorescenza ricca di grandi brattee (foglie più o meno modificate) verdi in basso e bianche, rosa o violacee in alto.
Le brattee verdi formano una serie di tasche, che ospitano grandi fiori gialli (con possibili sfumature arancioni).
PRIMA DI TUTTO, AVVERTENZE
E' controindicato in gravidanza, in allattamento e nei bambini di qualsiasi età.
A dosi elevate è neurotossico ed abortivo.
Può interferire con i farmaci ipoglicemizzanti; è bene evitarne l'assunzione in concomitanza con questo tipo di terapie farmacologiche.
PARTI UTILIZZATE
La curcuma è in vendita in polvere od in pezzi.
Parti distillate: rizoma essiccato, ma l'olio essenziale estratto dal rizoma fresco è più potente.
RACCOLTA
Rizoma (fusto modificato simile ad una radice) tutto l'anno.
CONSERVAZIONE
Polvere.
PROPRIETA'
L'olio essenziale estratto dal rizoma (fusto modificato simile ad una radice) agisce principalmente sulle insufficienze biliari ed è indicato anche come antinfiammatorio contro il dolore locale.
L'olio essenziale di curcuma agisce sul tratto digerente e, soprattutto, sul fegato e sulla cistifellea, che stimola e rigenera.
Promuove la produzione della bile (azione coleretica) in caso di insufficienza.
E' un eccellente digestivo, lenisce le mucose infiammate di stomaco ed intestino.
E' particolarmente indicata per le infiammazioni del colon, la pesantezza digestiva od i gonfiori.
E' anche carminativo (promuove l'espulsione di gas) e vermifugo (efficace contro i vermi intestinali).
Possiede un'azione antinfiammatoria e può essere utilizzato localmente come antalgico (attenuante di dolori) in caso di dolori reumatici, articolari e muscolari, o crampi.
Esso ha anche un effetto calmante sui disturbi della pelle come l'acne e l'eczema; svolge un'azione cicatrizzante. In India infatti viene applicato il rizoma sulla cute per curare ferite, scottature, punture d'insetti e malattie della pelle con risultati veramente soddisfacenti.
Serve anche per curare flatulenza (emissione di gas intestinali), itterizia (ingiallimento della pelle e del "bianco" degli occhi causato da accumulo di birilubina nel sangue), difficoltà mestruali, ematuria (presenza di sangue nelle urine), emorragia, mal di denti, contusioni, dolori al petto e coliche.
Il pigmento giallo della curcuma è la curcumina; in alcuni studi gli effetti della curcumina sono stati trovati comparabili a medicine potenti come l'idrocortisone ed il fenilbutazone (che sono associati a gravi tossicità come, per esempio, il calo dei leucociti che la curcumina non ha).
Studi clinici hanno comprovato l'effetto antinfiammatorio della curcumina, compreso un effetto clinico nel trattamento dell'artrite reumatoide.
Altri effetti: miglioramento funzionalità del fegato, l'abbassamento del colesterolo, effetto antiossidante ed anticancro.
MODALITA' D'USO
Uso interno: 1 o 2 gocce in un cucchiaino di olio di oliva o di miele 2 volte al giorno per 7 giorni.
Uso esterno: applicare localmente sulla pelle, preferibilmente diluito al 20% in un olio vegetale, nella zona del fegato o dove necessita.
L'uso della curcuma in cucina è molto versatile:
Il Golden Milk (o latte d'oro) è la famosa bevanda indiana a base di curcuma: il suo nome deriva dal colore dorato conferito dalla curcuma al latte in questa preparazione amata dagli yogi.
La curcuma può essere assunta insieme al pepe nero oppure al tè verde per facilitarne l'assorbimento. Anche l'abbinamento a qualche grasso, tipo olio d'oliva o burro facilita l'assimilazione dei suoi principi attivi
Pasta alla curcuma:
Ingredienti per 4 persone
320 g pasta a piacere
400 g formaggio fresco spalmabile
15 g curcuma in polvere
q.b. pepe nero
q.b. sale fino
Mettere a bollire la pasta, nel frattempo mettere sul fornello un tegame; all’interno versare la curcuma in polvere ed il pepe macinato. Fare tostare per qualche minuto a fuoco medio mescolando di tanto in tanto, in questo modo le spezie rilasceranno il loro ottimo sapore. Quando alla pasta mancano pochi minuti alla fine della cottura, aggiungere il formaggio spalmabile nel tegame con le spezie. Abbassare la fiamma al minimo e aggiungere un po’ d’acqua di cottura della pasta, servirà per stemperare il formaggio ed inoltre, essendo ricca di amido, aiuterà a rendere il tutto ancora più cremoso.
FONTI
. 160 oli essenziali che fanno bene, Thierry Folliard, Red Edizioni
. IL POTERE CURATIVO DEI CIBI, Michael T. Murray, Red Edizioni
. Fonti online (https://www.cure-naturali.it/, https://blog.giallozafferano.it/)
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