(Allium porrum)
Il porro, uno degli ortaggi più sottovalutati... Più delicato della cugina cipolla e molto versatile.
Ha una struttura concentrica, come la cipolla, ma cilindrica.
In realtà, quelli che chiamiamo "porri" sono foglie che cambiano colore dal bianco al verde.
All'acquisto, la parte bianca deve essere intatta, senza tagli e non secca; la parte verde deve essere di un colore brillante, senza segni di decadimento.
Caratteristiche
E' un alimento ricco di sali minerali, in particolar modo di potassio, e di vitamina A, B e C. Pertanto diciamo che ha proprietà toniche ricostituenti, depurative e remineralizzanti; diuretiche (consigliatissimo per chi ha problemi renali e contro la ritenzione idrica) e lassanti; antisettiche (previene e combatte infezioni), antibatteriche ed antiscrofolose (scrofola: infezione tubercolare della pelle del collo) ed antiossidanti/anticancerogeno ( neutralizza i radicali liberi e protegge l'organismo dalla loro azione negativa).
Viene, quindi, indicato nei casi di intossicazione alimentare, nelle affezioni del sistema circolatorio, nell'arteriosclerosi, nelle anemie conseguenti a demineralizzazione, nelle affezioni del tubo digerente (gastriti, dispepsie ed infiammazioni dell'intestino crasso), nelle affezioni urinarie e nelle litiasi.
Inoltre abbassano il colesterolo e rafforzano il sistema immunitario.
Ricette
I porri sono ottimi per la preparazione di vellutate, in frittata ed al forno, ma anche trasformati in salsa, combinandoli con altri ingredienti.
Polenta saracena al sugo di porri
Questa è una ricetta di famiglia! La prepariamo da sempre, da quando ho memoria. Amo molto questo piatto!
Ingredienti per 8 persone:
Polenta:
1 kg. di patate
200 g. di farina mista di grano saraceno e 00 (a piacere; possono essere 50 g. di 00 e 150 g. di saraceno o più 00 che di saraceno)
sale q.b.
Sugo di porri:
Porri (a sentimento)
panna a piacere
latte intero a piacere
Mettere le due farine insieme in una ciotola e mescolarle.
Pulire le patate, sbucciarle, tagliarle a pezzetti e farle bollire.
Quando son cotte (vedere se si rompono con una forchetta), scolarle.
Aggiungere piano piano la farina alle patate, "pestandole" con un mestolo o, se lo avete, un pestello grande.
Aggiungere sale a piacere.
Mentre la polenta cuoce a fuoco medio e con coperchio semi aperto ( per far si che esca un po' di vapore; ci vorrà un'ora/ un'ora e mezza per la cottura), preparate il sugo.
Pulire e tagliare a rondelle i porri, farli soffriggere nell'olio in una pentola, aggiungere la panna ed il latte a piacere (a me non piace il sugo molto pannoso, per esempio; quindi metto più latte).
Il porro, piano piano, si sfalderà ed il sugo si rapprenderà un po' (non dovrà ne essere troppo denso ne troppo liquido); cottura a fuoco medio e coperchio chiuso.
Quando la polenta sarà cotta, ribaltarla su un piano (più farina di grano saraceno mettete, più la polenta sarà compatta, infatti la si può tagliare).
Mettere le fette di polenta in un piatto ed aggiungere il sugo di porri... Buon appetito!
FONTI
. LA NUOVA DIETETICA, Luigi Costacurta, Edizioni di Medicina Naturale (1992)
. IL POTERE CURATIVO DEI CIBI, Michael T. Murray, Red Edizioni
. LA SCIENZA DELLE VERDURE, Dario Bressanini, Gribaudo
. Fonti online (www.ilgiornaledelcibo.it)
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