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Immagine del redattoreDiletta Branciaroli

SALVIA

Aggiornamento: 21 apr 2022

(Salvia officinalis)


Eh... la salvia... il suo aroma ed il suo sapore inconfondibili rendono speciali molti primi piatti della nostra cucina...


DESCRIZIONE

Famiglia: Labiatae.

Pianta perenne suffruticosa (particolare tipo di forma biologica della pianta) alta 20 - 25 cm, con fusto legnoso ramificato, foglie opposte lanceolate verde chiaro, con odore aromatico. Fiori con corolla bilabiata violacea (raramente rosea).

Diffusione spontanea; predilige terreni umidi.


PRIMA DI TUTTO, AVVERTENZE

L' olio essenziale di Salvia officinalis L. contiene componenti, come tujone e canfora, che hanno effetti tossici ad alte dosi. Quindi è bene consultare un medico per evitare di correre il rischio di superare l'assunzione giornaliera massima raccomandata.


PARTI UTILIZZATE

Foglie e fiori.


RACCOLTA

Fiori in primavera; foglie prima della fioritura, se da essiccare; tra primavera ed autunno, se consumate fresche.


CONSERVAZIONE

Essiccare la salvia in forno: selezionare le foglie di salvia (devono essere belle, non avvizzite e senza presenza di macchie marroni), lavarle sotto acqua fredda, asciugarle per bene con un panno o con la carta assorbente, disporre su una teglia da forno su uno strato di carta cerata. Accendere il forno non al di sopra degli 80° C perchè l'essiccazione deve avvenire lentamente, altrimenti le foglie potrebbero rovinarsi. Dopo 30 minuti girarle e lasciarle per un'altra mezz'ora in forno. Controllare ogni 10 - 15 minuti che le foglie non si stiano essiccando troppo in fretta. L'importante è che non rimangano parti umide, altrimenti si corre il rischio di muffe. Se le foglie si sbriciolano facilmente tra le dita, allora sono pronte! Trasferite l'essiccato (lasciato intero o sbriciolato) in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e ponetelo in un angolo buio, fresco ed asciutto della cucina. Se il clima è umido, potete metterlo nel frigorifero.


PROPRIETA'

Antisettica (impedisce o rallenta lo sviluppo dei microbi).

Antisudoripara (aiuta in caso di iperidrosi, eccesso di secrezione da parte delle ghiandole sudoripare).

Balsamica (sostanza dotata di azione antisettica, sedativa, aromatica e stimolante).

Carminativa (toglie l'aria dallo stomaco e dall'intestino e ne lenisce i dolori).

Colagoga (facilita la produzione e l'espulsione della bile e, di conseguenza, permette il corretto funzionamento del fegato).

Digestiva (aiuta nei processi digestivi).

Diuretica (farmaco o preparato in grado di agire sull'apparato urinario, aumentando la diuresi. I diuretici vengono impiegati contro ipertensione, glaucoma, insufficienza renale, cirrosi epatica ed infine in caso di insufficienza cardiaca).

Espettorante (farmaco o rimedio che facilita l'espulsione del catarro bronchiale per via orale).

Ipoglicemizzante (Farmaco o azione che provoca diminuzione della glicemia).


MODO D'USO

Interno: infuso, tintura madre, enolito.

Esterno: polvere (per ottenere la polvere di salvia, si macinano le foglie essiccate. Sulla pelle e sul cuoio capelluto ha un effetto stimolante e detergente, mentre è lenitiva sui muscoli doloranti. Grazie al suo contenuto di acidi fenolici, la salvia possiede potenti proprietà antiossidanti; work in progress per la ricetta), sciroppo, liparolito (preparato avente come base un eccipiente grasso; anche qui, work in progress per la ricetta).


- Infuso:


. Mestruazioni dolorose: mettere in infusione per 10 minuti 15 g di foglie in 1 L di acqua bollente. Filtrare e bere due tazze al giorno per tutta la settimana precedente al ciclo.


- Tintura madre: la tintura madre di salvia è un antispasmodico naturale, utilizzata anche nelle affezioni dell’apparato gastrointestinale come rilassante della muscolatura liscia, utile in caso di intestino irritabile, spasmi all’apparato digerente o dolori mestruali.


- Ricetta:


100 g di foglie

1 litro di alcool a 50° o 60°

Lavare e scolare le foglie di salvia.

Disporli su carta assorbente per alcune ore ad asciugare.

Tritare le foglie e metterle in un barattolo di vetro.

Coprire con alcol.

Chiudere con un coperchio e conservare il barattolo in un luogo fresco e buio per 15 giorni, scuotendolo ogni giorno.

Filtra e conserva questa tintura madre in una o più fiale opache.


- Enolito:


. Porto con salvia


3 rametti di salvia

75 cl di porto

Introdurre i rametti di salvia nella bottiglia della porta immergendoli bene.

Riempi la bottiglia e lascia macerare per 10-12 giorni.

Rimuovere i fili e prendere un bicchierino di questa preparazione prima dei pasti, per facilitare la digestione.


- Sciroppo per la tosse:


6 foglie fresche

250 g di miele

5 cl di acqua

1 cucchiaino di succo di limone

Tritare le foglie di salvia.

Mescolare tutti gli ingredienti in una casseruola.

Riscaldare fino a quando la miscela non bolle.

Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.

Filtra e conserva in un barattolo chiuso.


NOTE

Pianta usata in farmacia. liquoreria, cosmetica e profumeria; è un ottimo fissatore per profumi. Le foglie sono usate in cucina, i fiori in industria conserviera per preparare marmellate gustosissime.

L'essenza entra in molte composizioni cosmetiche bioattivanti ed in paste dentifrice.

La tintura in frizioni aiuta nella cura della forfora ed è idonea come vulneraria.

Le foglie secche vengono fumate nelle crisi asmatiche dando sollievo.


Uso anidrotico (sostanza che previene la traspirazione)

sostanza che abbassa lo zucchero ematico nei diabetici

antimicrobico.

Asciuga il latte durante la lattazione, e questa è la ragione per cui molti erboristi la sconsigliano alle donne che allattano.


FONTI

. ERBE E PIANTE MEDICINALI, Biblioteca della Natura, Crescere Edizioni

. PIANTE MEDICINALI, Roberto Chiej, Arnoldo Mondadori Editore

. LA NUOVA DIETETICA, Luigi Costacurta, Edizioni di Medicina Naturale (1992)


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