Direi di iniziare questo post partendo da una breve descrizione generale delle vitamine per poi entrare nel dettaglio di ciascuna di esse.
Quindi...
Attualmente conosciamo tredici vitamine, ciascuna con una sua particolar funzione.
Vengono classificate in due gruppi: LIPOSOLUBILI (A, D, E e K) ed IDROSOLUBILI (quelle del gruppo B e la vitamina C).
Le vitamine sono essenziali per la salute; senza di loro alcuni processi fondamentali dell'organismo non potrebbero esistere (un basso livello di vitamine e minerali nell'organismo è un ostacolo per una salute davvero soddisfacente).
Esse lavorano insieme agli enzimi nelle reazioni chimiche necessarie per le funzioni organiche, fra cui la produzione di energia.
VITAMINA A (liposolubile)
E' stata la prima vitamina liposolubile ad essere individuata.
La scoperta è avvenuta nel 1913, quasi contemporaneamente, grazie a due gruppi di ricercatori (McCollum e Davis del Wisconsin e Osborn e Mendel della Yale University).
Questi hanno scoperto che la salute degli animali giovani, nutriti con una dieta carente di grassi naturali, declinava gravemente: infatti non crescevano e le loro difese immunitarie erano molto scarse ed inoltre gli occhi diventavano via via infiammati ed infetti.
Tutti questi disturbi guarivano rapidamente se all'alimentazione veniva aggiunto burro od olio di fegato di merluzzo.
Una volta la vitamina A era conosciuta come "agente antinfettivo", mentre ora le è stato riconosciuto un ruolo fondamentale nella funzione immunitaria dell'organismo.
La funzione più nota della vitamina A è il suo effetto sul sistema visivo; la retina umana utilizza quattro composti della vitamina A, coinvolti nel processo di visione.
la cecità crepuscolare o la difficoltà di adattamento all'oscurità sono fra i primi segni della sua carenza.
Essa è necessaria anche per la crescita e lo sviluppo ed è particolarmente importante per la salute della pelle (problemi come acne e psoriasi sono sensibili a questa vitamina).
Altre funzioni corporee aiutate dalla vitamina A comprendono la riproduzione, la produzione e l'attività degli ormoni surrenali e tiroidei, la ripartizione della struttura e della funzione delle cellule nervose, l'immunità generale dell'organismo e la crescita cellulare.
Dove trovarla?
Fegato di bue, fegato di vitello, peperoncini piccanti, radice di tarassaco, fegato di pollo, carote, cavolo, patate dolci, prezzemolo, spinaci, foglie di senape, mango, zucca, melone, albicocche e broccoli.
ATTENZIONE!
Come tutte le cose, non bisogna MAI eccedere! Non iniziate a cucinarvi kg e kg di fegato e...
CURIOSITA'
Vitamina A e cancro: studi sugli umani (Francesco Bottaccioli)
Abbiamo avuto una prova sperimentale che la vitamina A è efficace anche nelle neoplasie umane.
Tre ricercatori italiani, Francesco Lo Coco, Pier Giuseppe Pelicci ed Andrea Biondi, hanno dimostrato che questa vitamina è efficace nel trattamento di una particolare forma di trasformazione maligna dei globuli bianchi, caratterizzata da emorragie e disordini della coagulazione del sangue: la leucemia promielocitica acuta.
Ciò fa seguito all'intensificarsi dei protocolli clinici di uso della vitamina A e dei suoi derivati nel trattamento di neoplasie molto comuni come il cancro al seno.
La base razionale di questo uso terapeutico della vitamina A e dei suoi derivati sta nel fatto che queste sostanze hanno un effetto antiproliferativo: sono, cioè, capaci di arrestare la carcinogenesi (trasformazione maligna delle cellule).
FONTI
. IL POTERE CURATIVO DEI CIBI, Michael T. Murray, Red Edizioni
Molto interessante, brava!