La vitamina B6, o piridossina, è estremamente importante; è coinvolta nella formazione delle proteine e dei composti strutturali , dei trasmettitori chimici del sistema nervoso, dei globuli rossi e delle prostaglandine (acidi grassi presenti nella prostata).
Inoltre è fondamentale per mantenere l'equilibrio ormonale, la funzionalità immunitaria, la funzionalità cerebrale e prevenire l'invecchiamento (infatti viene usata molto nei prodotti cosmetici anti age).
La vitamina B6 è sensibile al calore, si degrada, cioè, in presenza di alte temperature e si presenta in tre forme attive: la piridossina, la piridossamina e la piridossale.
Carenza di vitamina B6
La carenza di vitamina B6 è caratterizzata da depressione, convulsioni (specialmente nei bambini), intolleranza al glucosio, calo della funzionalità nervosa e ritenzione idrica;
La grave carenza, invece, è considerata rarissima, ma numerosi studi clinici ne hanno dimostrato l'importanza in una serie di patologie che rispondono alla sua integrazione, fra cui l'asma, la sindrome premestruale, la sindrome del tunnel carpale, la depressione, la nausea della gravidanza ed i calcoli renali.
Curiosità
L'incidenza crescente di queste patologie a partire dagli anni '50 va di pari passo con il graduale aumento degli antagonisti della vitamina B6 nell'alimentazione o nell'uso farmacologico, quali colori all'idrazina, alcuni medicinali (idralazina, dopamina e penicillamina), anticoncezionali orali, alcool ed eccesso di proteine.
Inoltre sembrerebbe che il livello di vitamina B6 sia legato, in modo complesso, alla quantità di magnesio contenuto nell'alimentazione.
Alcuni studi recenti dimostrerebbero che la vitamina B6 è utile per trattare la malaria e per prevenire i tumori di polmone e prostata.
Dove trovarla?
Buone fonti vegetali di vitamina B6 sono i cereali integrali, le leguminose, le banane, noci e semi, patate, cavolini di Bruxelles, cavolfiori e nella frutta, agrumi esclusi; la troviamo anche nelle carni, in particolar modo quelle bianche.
Fonti
. IL POTERE CURATIVO DEI CIBI, Michael T. Murray, Red Edizioni
. Fonti online (www.humanitas.it)
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